“Sto veramente male, non riesco a
dire ‘me ne frego’ quando parlano male di me, sapevo di dover mettere in
conto tante cose, ma questo è un mondo che non mi perdona niente. È
come se non mi avessero mai perdonato di essere uscita da un talent e la
mia vita personale. Salgo su un palco in jeans e stivali e dicono che
sono una camionista, mi metto un vestitino e sono sempre una camionista.
Lo so che non si può piacere a tutti, ma preferirei un po’
d’indifferenza.
Mi hanno fatto a pezzi su tutto.”
“Non è andata come volevo, lo so io per prima eppure mi sono
preparata tanto per l’Eurovision Song Contest a Copenhagen, sotto tutti i
punti di vista, sapevo di dovermi confrontare con tutte quelle nazioni e
volevo fare bella figura. Mi hanno fatto a pezzi su tutto.”
Sono italiana e all’Italia ci tengo.
Mi hanno massacrata per come ero vestita, per come parlo inglese, hanno detto che ho rosicato perché ha vinto Conchita Wurst. Scherziamo?
Ero ospite da Cattelan qualche settimana fa e mi hanno fatto mettere la barba.
Non rosico perché ha vinto Conchita, l’unica foto che ho chiesto è con lei.
Alla festa di apertura all’Eurovision song, ci siamo scambiate i dischi: la barba mi ha colpito ma ha anche la voce.
Mi ha battuto lei e gli artisti di altri venti paesi.
Non sempre si può vincere, auguro al mio prossimo collega di fare molto meglio.”
Però tutte le cattiverie che hanno detto su di me mi hanno ferito, sembro sempre spavalda perché sono orgogliosa ma in realtà sono fragile, come tutti.
Ora voglio sparire per un po’, basta social network, basta Twitter.
Starò in silenzio per un po’.
Mi voglio prendere un periodo di silenzio. Io non ritwitto solo i complimenti ma anche le critiche, perché è facile leggere: ‘Emma ti vogliamo bene’, meno ‘Ci hai fatto vergognare’. Ma bisogna rispettare tutti.
Voglio lavorare su me stessa.”
Bene puoi lavorarci e tornare più matura ed umile....
Nessun commento:
Posta un commento