A 4 anni di distanza dal coming out sulle pagine di Vanity Fair, Tiziano
Ferro è tornato a parlare del suo privato ammettendo di volere un
figlio.
Con o senza un compagno.
“I miei amici hanno messo su
casa, si stanno sposando, stanno facendo figli. Il mio sogno sarebbe
avere una persona accanto e prendere questa decisione in due. Ma mi sono
ripromesso che se entro i 40 anni questa persona non la trovo, decido
io. A quaranta, faccio un figlio: è questa l’ultima cosa importante che
ho scritto nei miei diari. Ho paura che se aspetto troppo non me lo godo
più io, e nemmeno i miei genitori…
O trovo un’amica
consenziente che anche lei desidera un figlio, oppure seguo l’esempio di
amici e colleghi e vado all’estero, in America“.
E ancora:
“A sposarmi non ci ho mai pensato. Mi viene in mente
quando, durante il programma radio di Fabio Volo, trasmisero il discorso
di Zapatero il giorno dell’approvazione della legge sulle nozze gay in
Spagna. A un certo punto Volo disse: “Non è che io non sia a favore del
matrimonio gay, è che non sono a favore del matrimonio in genere”…
Non sono contrario per principio, semplicemente non ci ho mai
pensato, un po’ perché per tanti anni non c’è stata la possibilità e un
po’ perché non è un obiettivo cui aspiro di per sé“.
E ancora:
“Mi
fa male vedere che in giro ci sono tante persone che si danno da fare
per limitare il diritto degli altri a stare bene. Mi piacerebbe vivere
in un mondo in cui le persone fossero felici per la felicità altrui. Le
coppie gay sono un dato di fatto: perché scendere in piazza per
protestare contro la loro esistenza? Io non me ne intendo di leggi o di
politica ma, per esempio, perché accollarsi tutta quella fatica per
rendere nulle le registrazioni delle coppie gay fatte dal sindaco di
Roma Marino, quando in Italia c’è tanto altro da fare? Non siete
d’accordo, e va bene, ma davvero vale la pena di spendere tutto quel
tempo e quelle energie?“.
Parole santissime e l'Italia dovrebbe andarne fiera di avere un personaggio così.
Che ne pensate?
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