Il 14 settembre Amy Winehouse avrebbe compiuto 28 anni: in quel giorno tutte le radio trasmetteranno in suo ricordo l’ultima canzone da lei incisa. Body and Soul, cantata insieme a Tony Bennett, è l’ultima testimonianza prima della sua tragica morte, a cui ancora non è stata attribuita una causa ufficiale. Il singolo sarà anche scaricabile on linee il ricavato andrà interamente in beneficenza a favore della Amy Winehouse Foundation.
Amy era una delle artiste più determinate e professionali con cui abbia mai collaborato”, ha raccontato Tony Bennett. “È stato davvero bello registrare insieme a Amy e lei è stata molto felice di farlo. Penso sia stata assolutamente magnifica e che questa incisione catturi l’essenza della sua unicità come artista. Era veramente un talento raro”. Intanto Mitch Winehouse è tornato a ripetere l’estraneità delle droghe nel decesso della figlia attraverso un’intervista alla CNN. Secondo il padre, ad essere fatali sarebbero stati i medicinali assunti per la disintossicazione dall’alcol. “Tutto quello che ha fatto Amy è stato un eccesso. Beveva troppo e poi esagerava nella disintossicazione. I periodi di astinenza diventavano più lunghi e si accorciavano quelli in cui beveva. Stava andando nella giusta direzione”.
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