“E’ stato straziante, sei mesi fa volevo smettere di cantare. Non voglio fare nomi, ma le persone diventano irrazionali quando si tratta di soldi, come ti trattano, quello che si aspettano da te. Non è che far diventare grande un’artista ti da diritto successivamente di approfittarti di lei, è così triste. Non dormivo più, mi sentivo morta. E’ stato Tony Bennett a salvarmi la vita e glielo ripeto ogni giorno, lui non vuole nulla che non sia la mia amicizia e la mia voce [scoppia a piangere].
In un certo senso, Bennet va ringraziato, perchè GaGa, nel bene e nel male, è un personaggio da tutelare.
In fondo: per i fans rimane un monumento, per gli haters che vita sarebbe senza.
Forza GaGa, avanti tutta.
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