«René Angélil se n’è andato stamani nella sua casa di
Las Vegas dopo una lunga e coraggiosa battaglia contro il cancro». Con
queste parole la cantante Céline Dion ha annunciato in un post su Twitter
la morte del 73enne canadese, suo marito e manager. L’uomo aveva sei
figli, tre avuti dall’artista (con la quale era sposato dal 1994) e
altrettanti nati da due precedenti matrimoni.
René iniziò la sua carriera come cantante nei primi Anni 60, a Montréal, fondando un gruppo pop-rock, The Baronets, insieme ai suoi amici d’infanzia Pierre Labelle e Jean Beaulne. Dopo lo scioglimento del gruppo, Angélil e il suo amico Guy Cloutier avevano
iniziato l’attività di manager e agenti artistici guidando insieme la
carriera di alcuni showman di successo del Québec, come René Simard, Ginette Reno e di numerose altre star del tempo.
Nel 1981, dopo aver sentito le prime registrazioni di Céline (all’epoca
12enne), René decise di accendere un mutuo sulla sua casa per produrre
l’album d’esordio della cantante. «Non avevo mai sentito nulla del
genere. Per me era la più bella voce del mondo», aveva detto in
un’intervista.
Nel 2013 il manager è stato colpito da un cancro alla gola e sua moglie
ha interrotto temporaneamente la carriera per stargli accanto. In
un’intervista rilasciata a Usa Today, la Dion aveva dichiarato che era
stato il suo compagno a spingerla a tornare a cantare. «All’inizio non
volevo, ho bisogno di dedicare ogni briciola della mia forza e della mia
energia alla guarigione di mio marito. I medici non sanno dirci quanto
tempo gli rimanga», aveva affermato. E poi aggiunto: «Io gli chiedo:
‘Hai paura? ». René rispondeva: «Voglio morire tra le tue braccia».
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