Copertina del mese

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COPERTINA DI FEBBRAIO: dal Festival di Sanremo 2017, ho scelto la copertina di Vietato Morire del bravo e raffinato Ermal Meta, che contiene l'omonima canzone sanremese e Piccola Anima, delicato duetto con Elisa.

lunedì 8 febbraio 2016

Gabriel Garko confessa: "Io Gay? Ecco, tutta la verità!"

Gabriel Garko c'è, è in perfetta forma, ha gli occhi bluissimi i capelli scuri scarmigliati e gli orecchini. E' tutta su di lui l'attenzione in questo primo incontro con i cronisti al roof del Teatro Ariston. Ci sono Carlo Conti, Madalina Ghenea e Virginia Raffaele, bellissime, il direttore di RaiUno Giancarlo Leone e il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri ma è Garko il protagonista dell'incontro, dopo la tragedia dei giorni scorsi - il crollo della palazzina in cui ha perso la vita una donna, le ferite e lo shock subìto - e il dubbio che riuscisse a partecipare al festival. "Sto bene. E non vedo l'ora che sia domani sera - dice Garko - che inizi il festival, non vedo lì'ora di salire sul palco perché i momenti più belli sono stati quelli sul palco durante le prove, a me piace molto scherzare dietro le quinte, scherzare con tutti, mi piace la 'famiglia' che si è creata il questo momento con 'mamma Rai'".
A una domanda sulle unioni civili, risponde che "se due persone sono maggiorenni e consenzienti non c'è niente da giudicare, l'importante è che non diano fastidio a persone che non vogliono essere infastidite". E sul gossip che da sempre lo accredita come gay, risponde sorridendo: "Sono consapevole di essere un sex symbol, del fatto che per essere sognato e desiderato lo devo essere da più persone. Se devo essere desiderato da un uomo e quest'uomo, per desiderarmi, deve pensare che io sia omosessuale, va benissimo. Se sono pensato e desiderato da una signora di sessanta, ottant'anni, va benissimo lo stesso. Mi piace anche giocarci sopra. Noi facciamo spettacolo, dobbiamo far sognare la gente. Fine".
Smorza, Giancarlo Leone, la polemica sulla presenza di Elton John, sull'ipotesi che si pronunci sul tema delle unioni civili, sulla presenza o meno del marito David Furnish. "Non sappiamo se verrà con il marito o senza, non ne abbiamo la più pallida idea, questo è un festival della canzone e lui è un grande, non credo che il dibattito parlamentare risentirà della presenza di Elton John". "Negli anni Novanta venne all'Ariston con Ru Paul - ricorda Carlo Conti - non ci scandalizzammo allora, non ci scandalizzeremo oggi. Lo abbiamo invitato a settembre per farlo cantare, tutto qui".

Perché per Conti il "succo più importante del festival è quello, le canzoni, la gara, la musica", dice il conduttore. L'unica cosa di cui mi preoccupo è che stiano bene in salute per sfruttare appieno le potenzialità della loro voce. Ospiti della prima serata, oltre a Elton John, Laura Pausini, il rapper francese Maitre Gims, Aldo Giocanni e Giacomo. I tre attor, spiega Conti, "devolveranno il loro cachet a tre fra onlus e associazioni di beneficenza, un bellissimo modo di festeggiare 25 anni di carriera".
Ringraziamenti, emozioni, balbettii. Giancarlo Leone ringrazia gli oltre 1300 accreditati - fra giornalisti, fotografi e operatori - e il cast, Virginia Raffaele ringrazia Carlo Conti per averla scelta, Garko ringrazia tutti, Carlo Conti ringrazia Sanremo per l'ospitalità, Madalina Ghenea ringrazia "tutte le persone che stanno dietro a questa macchina gigantesca" e dice che "quando a casa, dal divano, guardavo il festival non immaginavo che dietro ci fosse tutto questo lavoro". Le battute toccano alla Raffaele, che va dalla Cirinnà ("è bellissima, le chiederei di sposarmi") a Garko: "Eravamo insieme al ristorante, quando è uscito è stato aggredito dai fotografi e ho pensato 'mamma mia, adesso quando esco chissà che mi succede'. Poi sono uscita ed era vuoto...".

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