Il cantante Michel Telò ha reagito con un secco ''non ho niente a che vedere con questa storia'' all'ingiunzione di un giudice brasiliano che ha bloccato i suoi beni perché la canzone "Ai se eu te pego" potrebbe essere un plagio. A riportare la reazione dell'artefice di uno dei tormentoni dell'ultimo momento è l'Ansa.
''I miei rappresentanti non hanno ancora ricevuto alcuna notifica legale sull'argomento", ha detto il cantante brasiliano. "Se esiste qualche problema, deve essere risolto con gli autori della musica e con i loro diritti d'autore. Io adesso mi occupo solo del mio nuovo cd e dvd".
Ad accusare di "furto" Michel sono le tre studentesse Marcella Ramalho, Maria Eduarda Lucena e Amanda Cavalcanti, che si dicono le vere autrici del brano. Musica e parole, a detta loro, sarebbero state composte con l'aiuto di altre quattro amiche durante una gita scolastica a Disneyworld.
La cantante Sharon Acioly avrebbe orecchiato la canzone, registrandola a suo nome con il supporto dello stesso Teló. Le altre quattro presunte autrici della hit si sarebbero accordate sottobanco con la presunta "ladra", costringendo le tre escluse a rivolgersi alla giustizia.
"La canzone non è mia, era già molto famosa in Brasile", ha inoltre detto Michel a Tgcom24. "Io l'ho solo reinterpretata con il mio stile. E mi godo questo momento magico".
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