Copertina del mese

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COPERTINA DI FEBBRAIO: dal Festival di Sanremo 2017, ho scelto la copertina di Vietato Morire del bravo e raffinato Ermal Meta, che contiene l'omonima canzone sanremese e Piccola Anima, delicato duetto con Elisa.

lunedì 19 gennaio 2015

Arisa parla del suo ruolo al Festival di Sanremo 2015: “Spero Di Poter Cantare. Cachet? Prenderò Il Giusto”

Andando controvento. Questo il mood con cui Arisa, un anno dopo il successo al Festival di Sanremo, si presenterà sul palco del Teatro Ariston, in una metamorfosi che la vedrà trasformarsi da cantante a valletta. Non sarà uno snaturamento né un declassamento ci tiene a precisare Rosalba Pippa, intervistata da QN:
“Mica smetto di cantare. Un artista deve diversificare, sennò che noia. Bisogna anche saper essere un po’ leggeri: io non mi prendo mica così tanto sul serio. Ci metterò la massima simpatia, farò di tutto per aiutare EmmaRocioCarlo Conti e per far sì che la gente si diverta. E poi mica nessuno mi toglie la voce. Canterò? Carlo ha chiesto che ognuno faccia quello che sa fare. Io so cantare e parlare. Parlare più o meno. Spero di sì, di poter cantare. Almeno una volta. Valletta, co-conduttrice, mannequin: chiamateci come vi pare, non vedo cosa ci sia di sminuente a prendere parte allo spettacolo più importante della tv italiana, a far parte di un evento che è della cultura popolare”.

L’ex giurata di X Factor passa poi a parlare del suo look sul palcoscenico festivaliero, in controtendenza rispetto a quello esibito negli “episodi precedenti”:
“Mi vestirò elegante. E’ una kermesse che tira dentro tanti aspetti, compresa l’eleganza. Cercherò di essere elegante. La prima volta sul palco dell’Ariston ero un fumetto, labbra e unghie in vista, un lavoro cromatico molto accurato che avevo fatto tutta da sola. Col tempo, però, mi sembrava che questo mio aspetto troppo particolare impedisse di vedere l’interprete, così mi sono ’spogliata’ via via, ho cercato un’immagine che fosse il più essenziale possibile. Ecco, a Sanremo vorrei tornare alla felicità di farmi bella. Essere belli è una questione di affetto per sé e per gli altri”.
Quasi dovuta, infine, la precisazione sul cachet che percepirà per la settimana che la vedrà impegnata dal 10 al 14 febbraio. Dopo le solite, numerose polemiche scatenate sul tema, Arisa se la cava sdrammatizzando così l’argomento tabù di ogni edizione:
“C’è stata una bella trattativa che mi ha portato ad avere quello che io ho pensato fosse giusto (si parla di una cifra compresa tra gli 80 e i 100.000 mila euro, ndDM). Io sono già tanto fortunata così, a non dovermi preoccupare se ho da pagare una bolletta, come invece succede a tantissime persone. E lo yacht a Portofino proprio non mi interessa. Anche se naturalmente ci abbiamo provato a chiedere quanto Luciana Littizzetto. Ma non ce l’hanno dato. Scherzo.
Beh dai, almeno parte con buone premesse Arisa....speriamo bene per questo sanremo.
Voi che ne pensate?

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