Brutte notizie per Lory Del Santo condannata, dopo la conferma della
Cassazione, a risarcire gli ingenti danni per infiltrazioni d'acqua
provocati all'appartamento dei suoi vicini di casa, sottostante
all'attico romano della soubrette sul Colle Oppio, in Via del Fagutale,
nello stesso condominio dove a 'sua insaputa' l'ex ministro Claudio
Scajola aveva comperato casa a un prezzo molto vantaggioso.
La Suprema Corte, infatti, con la sentenza 12619, ha confermato la
decisione con la quale la Corte di Appello di Roma, nel 2011, aveva
accolto la domanda di risarcimento dei danni subiti dalla coppia di
vicini, marito e moglie, per la «copiosa» fuoriuscita di acqua dal
cassone di rifornimento idrico dell'appartamento della Del Santo.
Il fatto è avvenuto nell'estate del 1988 e solo adesso, con la
definitiva sentenza della Suprema Corte, si è conclusa questa odissea
giudiziaria durata circa 25 anni, al termine della quale -
contrariamente a quanto sostenuto dalla difesa della Del Santo - è stata
esclusa ogni responsabilità da omessa manutenzione a carico del
condominio dei vip nel quale, tra gli altri, ha abitato anche Raul Bova
prima di separarsi dalla moglie.
Notevoli le spese giudiziarie liquidate dalla Cassazione a carico della
Del Santo: 5.300 euro in favore del condominio, altri 5.300 euro per i
vicini allagati, 6.100 euro per l'assicurazione condominiale. Non è
nota, invece, l'entità dei danni provocati all'appartamento alluvionato.
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