Vuole essere una cerimonia privata.
Blindata. E ci sono da rispettare i diritti d’immagine. Niente foto in
chiesa, neppure con il cellulare. Insomma, i dettagli del matrimonio
della cantante monfalconese Elisa Toffoli con il suo compagno Andrea Rigonat vengono mantenuti nel più stretto riserbo.
Non solo. L’organizzazione farà tutto il possibile altresì per vietare,
proprio in virtù del diritto d’immagine che pare anche qualche invitato
abbia richiesto, di effettuare fotografie in chiesa, nemmeno con il
cellulare. Del resto potrebbe capitare anche – e non lo si sa – che il
numero degli invitati sia talmente elevato da non permettere nemmeno di
entrare in basilica.
I banchi potrebbero pertanto essere tutti occupati ma è altrettanto vero, come ha a suo tempo precisato monsignor Zorzin,
che la chiesa è sempre aperta a tutti. Da nessuna parte emergono
notizie. Solo indiscrezioni. Anche sull’arrivo della cantante che, come
anticipato, pare intenda fare una sorpresa (tempo permettendo)
soprattutto ai suoi ospiti. La riservatezza, dunque, anche perché in
caso contrario potrebbe essere attuato il cosiddetto “piano B” a quanto
pare già predisposto.
È peraltro incredibile come gli
organizzatori dell’evento siano riusciti a mantenere così segreti i
particolari di questo matrimonio. Addirittura gli stessi ospiti sono
ancora – almeno così sembra – all’oscuro di certi particolari, come ad
esempio il luogo della festa serale. Secono le ultime indiscrezioni,
sembra non sia molto vicino a Grado; in ogni caso, in qualche
villa-tenuta privata. Sembra, inoltre, che sia stata noleggiata una
corriera per portare tutti a destinazione.
La maggior riservatezza riguarda gli ospiti. Sembra anche che per
impegni qualcuno abbia rinunciato all’ultimo momento. Quanto ai
testimoni, pare che non si tratti di vip ma di amici degli sposi, di Elisa Toffoli e Andrea Rigonat
che a Grado contano amicizie e anche numerosi parenti, in particolare
lo sposo. Il matrimonio sarà celebrato a Grado domani pomeriggio nella basilica di Sant’Eufemia. A celebrarlo sarà l’arciprete monsignor Armando Zorzin,
che nell’omelia farà sicuramente riferimento, alla pari di quanto fa
per qualsiasi altra unione, alle letture scelte dagli sposi con un
momento di riflessione sui contenuti. La celebrazione è prevista per le
16.
In mattinata la basilica sarà impegnata prima per la presenza
dell’arcivescovo di Gorizia e poi, alle 11.30, per un altro matrimonio.
Proprio per questo i fioristi che addobberanno la chiesa per il
matrimonio di Elisa giungeranno a Grado solo verso l’ora di pranzo.
Che carini che sono :)
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