«Abbiamo sicuramente avuto più di una lite accesa durante il nostro matrimonio, ma Sean non mi ha mai colpita, legata o aggredita fisicamente. Ogni notizia del contrario è completamente offensiva, calunniosa, irresponsabile e falsa». Madonna si
schiera apertamente a fianco dell’ex marito e lo fa con una
testimonianza giurata che lo scagiona da ogni azione violenta nei suoi
confronti. A scatenare le ire della signora Ciccone sono state le tante
voci che la volevano maltrattata proprio da Sean Penn. Voci alimentate
anche da una denuncia per violenza domestica presentata dalla stessa cantante il 28 dicembre 1988 e successivamente ritirata.
Così, quando Lee Daniels, regista di Empire, ha tirato in ballo Penn in un’intervista a The Hollywood Reporter nel tentativo di difendere Terrence Howard,
il protagonista della sua serie tivù reo di aver picchiato la prima
moglie, il due volte premio Oscar non ha gradito il paragone. Tanto che
la frase «Quel povero ragazzo non ha fatto nulla di diverso da Marlon Brando
o Sean Penn, eppure all’improvviso è diventato un mostro», è entrata
nel fascicolo della causa per diffamazione intentata da Sean Penn contro
il regista.
Dopo aver sporto querela e chiesto un risarcimento di 10 milioni di dollari,
Penn ha chiamato a testimoniare anche l’ex moglie con la quale è stato
sposato dal 1985 al 1989. Madonna ha così giurato sull’innocenza del
marito e sulla sua estraneità ad abusi o violenze domestiche di
qualsiasi tipo. «Daniels paragona erroneamente Penn a Howard. Anche se
ha avuto sicuramente alcuni contrasti con la legge, Penn (al contrario
di Howard) non è mai stato arrestato, men che meno condannato, per
violenza domestica, come le sue ex mogli (inclusa Madonna) possono
confermare».
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