La pellicola, che racconta la ‘dolce vita’ romana del giornalista Jep Gambardella (interpretato da Toni Servillo) ha battuto – tra gli altri – i rivali di nomination Alabama Monroe e Il sospetto di Thomas Vintenberg. Emozionato e emozionante il ringraziamento formulato dal regista Paolo Sorrentino, salito sul palco a ritirare la statuetta assieme a Servillo e al produttore Nicola Giuliano:
“Grazie a Toni e Nicola, grazie agli attori e ai produttori. Grazie alle mie fonti di ispirazione, i Talking Heads, Federico Fellini, Martin Scorsese, Diego Armando Maradona. Mi hanno insegnato tutti come fare un grande spettacolo. Che è la base per il cinema. Grazie a Napoli e a Roma, e alla mia personale grande bellezza, Daniela e i nostri due figli. Sono molto emozionato, questa vittora era tutt’altro che scontata. Gli altri film erano forti, mi sento felice e sollevato” ha detto il regista.
Ecco tutti i vincitori degli Oscar 2014:
Miglior film
12 anni schiavo di Steve McQueen
Migliore attrice protagonista
Cate Blanchett per Blue Jasmine
Migliore attore protagonista
Matthew McConaughey per Dallas Buyers Club
Migliore attrice non protagonista
Lupita Nyong’o (12 anni schiavo)
Migliore attore non protagonista
Jared Leto per Dallas Buyers Club
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