Copertina del mese

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COPERTINA DI FEBBRAIO: dal Festival di Sanremo 2017, ho scelto la copertina di Vietato Morire del bravo e raffinato Ermal Meta, che contiene l'omonima canzone sanremese e Piccola Anima, delicato duetto con Elisa.

martedì 27 maggio 2014

Mirco Petrilli è il vincitore del Grande Fratello 2014

Il dado è tratto, il Grande Fratello 13 arriva finalmente a conclusione e saluta gli spettatori con una vittoria clamorosa. Ad arrivare in vetta alle preferenze del pubblico è infatti Mirco Petrilli, che vince il premio finale di 250 mila euro (un bel gruzzoletto, tutto sommato) battendo i restanti 5 finalisti: Chicca (arrivata seconda), Modestina, Samba, Giovanni e Angela. 28enne di Lariano, mai nominato dai coinquilini, anche lui ha iniziato la sua avventura al GF nella cantina, intenzionato a conquistare – una volta salito nella casa – qualche bella fanciulla. In effetti ha subito messo gli occhi su Greta e Veronica, ma poi ha puntato sulla povera Modestina, ritrovatasi sovente in imbarazzo per via dei comportamenti spesso fuori luogo del contadino, che alternava momenti di discrezione ad altri di accollo pesante, dichiarandole anche di essere innamorato. Peccato che Mody fosse già fidanzata, fuori dalla casa, e si è limitata a promettere al bel contadino di continuare la “bella amicizia” al di là della porta rossa.
Grande amico di tutti, non si è fatto problemi a stare accanto ai suoi coinquilini nei momenti di sconforto. A partire da Chicca, di cui è stato spesso “consulente” per la love story con Giovanni, ma anche Angela – che ha consolato quando è rimasta senza le persone amiche. Sempre molto allegro, si è dovuto ricredere nelle ultime settimane su Samba, per via della nomination valida per l’accesso alla finale (si è autovotato diventando finalista) e poi per aver ceduto questa carta a Giovanni, non restando coerente con la sua scelta.

Se, infatti, nelle intenzioni c’era la volontà di tornare alle origini, e quindi all’esperimento sociologico, all’atto pratico abbiamo assistito alla solita tiritera, con la nascita improvvisa di love story dal nulla e il continuo seminare zizzania tra i concorrenti che, il più delle volte, se ne sono beatamente disinteressati rovinando involontariamente il lavoro svolto dagli autori.
Certo, qualche idea simpatica c’è stata, come il Freeze (un’idea, però, nient’affatto farina del sacco dei nostri autori) di cui però si è, ovviamente, abusato, rendendola noiosa e dannosa puntata dopo puntata, anche perché sfruttata per ogni contesto e situazione. Fallito anche l’esperimento social: se da una parte va apprezzato lo sforzo di rendere il live gratis e fruibile da chiunque online, dall’altro non si è fatto nulla di eccezionale per coinvolgere gli spettatori.
Nella speranza che gli autori non si limitino a “freezarsi” ma spremano anche le meningi, per la prossima edizione c’è molto da costruire. Magari con una nuova conduzione e un nuovo gruppo di lavoro.

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