«Buonasera Sig. Rocca, sono Francesco Paolo Salerno e le scrivo personalmente per comunicarle che alla sig.ra Iurato sono stati consegnati degli abiti random della nuova collezione
e che ha scelto col suo stylist che la segue per la kermesse. Io sono
based in Los Angeles (…). Le scrivo per non associare da questo momento
il mio nome alla cantante sopra citata. Ringraziandola cordialmente,
saluto». Questa l’email inviata alla redazione di Vanity Fair
dallo stilista Francesco Paolo Salerno. Una lettera che non lascia
spazio alla fantasia e che sottolinea come qualcosa non abbia funzionato
nel rapporto lavorativo tra lo stilista e l’ex cantante di Amici in gara a Sanremo 2016.
Proprio quella email ha fatto suonare un primo campanello d’allarme alla redazione di Vanity Fair che
prontamente ha contattato lo stilista italiano per chiedere
delucidazioni. «Rispondo volentieri ma in chiave non polemica», ha detto
Salerno che poi ha raccontato dell’amicizia che lo legava alla Iurato.
«La mia scelta ideale del primo outfit era davvero distante da quella
che abbiamo visto in televisione: avevo lavorato su leggerezza e destrutturazione con tutt’altri materiali e colori. Devo tutelarmi», ha spiegato.
Anche perché lo stilista aveva sicuramente pensato a un look ben più
leggero rispetto agli abiti fasciati che hanno accompagnato la Iurato
nelle sue prime serate sanremesi. «La mia scelta avrebbe portato a
indossare qualcosa di più adatto sicuramente, ma insisto nel dire che
voglio tutelarmi da qui alle prossime serate e nulla più. Non voglio
alimentare nessun fuoco, semplicemente la mia collaborazione finisce qui», ha proseguito lo stilista.
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